Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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I primi cattolici in Parlamento

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Murri, Romolo 31 occorrenze
  • 1908
  • Murri, R., La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari– Società Naz. di Cultura, 1908, 86-107.
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I primi cattolici in Parlamento

ordine nell'attività dei nostri organismi politici; la tecnica si è, in un certo senso, sviluppata dall'intrico confessionalistico ed oggi è quasi per

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sollecito di una uniformità che è spesso compressione, tanto dall'altra trovano utile rinforzare la vita locale, dove hanno ottenuto i primi notevoli

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Fra i problemi d'ordine economico-sociale eccellono la questione tributaria e la politica del lavoro.

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progetti di legge di vario genere, i quali, lasciando inalterata, sostanzialmente, la fisionomia presente del contratto di lavoro, tendano a rimuovere

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, oramai per sempre, opportunità di questi ultimi anni. Questi grandi sindacati di lavoratori, e con essi la frazione più avanzata del partito socialista

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d'Italia; e combatterla specialmente con la scuola popolare. La Chiesa, nelle presenti condizioni, non solo non è atta a prendere essa l'iniziativa di

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seguirà a subire le condizioni generali dei rapporti fra Chiesa e Stato, fra fede e cultura laica, fra convento e università. La posizione che prende ora

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ottenere la libertà vera di insegnamento, metter le mani su qualcuna delle università se condarie e farne un centro di cultura cattolica; oggi, per

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Caduta per ora, nell'indifferenza comune, la proposta del suffragio universale, caduta anche la forma più ristretta e più ragionevole di essa, di

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popolare e superiore. Se la politica ecclesiastica darà luogo in Italia, fra qualche anno, come è probabile, a dissensi profondi, riagitata dai

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In questo campo, adunque, la lotta si combatterà e deciderà fuori del terreno parlamentare e di qualsiasi efficace influenza del gruppo parlamentare

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La questione della rappresentanza proporzionale è agitata da molto tempo: essa dovrà, prima o poi, crediamo, essere il rimedio cercato e voluto ai

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, di agire come meccanismo compensatore per la normalità di procedimento della nostra vita pubblica, affrettandoli se vanno a rilento, rallentandoli se

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associazioni cattoliche di quella città e riuscito, specialmente per la vigorosa e in¬tensa propaganda popolare dei giovani democratici cristiani

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visibilmente lontani dalle organizzazioni dei cattolici militanti ed aveva svolto la sua precedente attività pubblica nel partito moderato milanese

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Qualcun altro potrà seguire per ora, dì qui alle future elezioni generali, in eventuali vacanze di collegi: alle elezioni, poi, che seguiranno la

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, nell'insieme, questo fatto è vantaggioso, perché toglie di mezzo una grave ed antica divisione politica, integra ed estende, e quindi migliora un poco, la

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Che la politica del non expedit, alla quale Leone XIII si appigliò, conservandola e rinnovandola, dopo aver cercato e non trovato una via di uscita

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L'associazione adunque dell'esercizio di voto dei cattolici italiani alle rivendicazioni temporali della Santa Sede, la quale fu, per le cose

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Ma la forza delle cose premeva; ed il mutamento si ebbe con l'accordo tacito avviato, in questi ultimi anni, fra Chiesa e Stato, accordo che rianimò

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Così, nelle prime elezioni seguenti, in molti collegi i cattolici presero parte animosamente alla lotta, determinando la caduta di candidati dei

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La seconda di queste caratteristiche costituisce una differenza profonda fra l'Italia nostra e la Francia, dove il clericalismo politico fu, sino al

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, contro la monarchia italiana, i cattolici si affrettarono a portare ai partiti ed agli uomini costituzionali il loro concorso pieno e disinteressato

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cattolici, nel 1904, erano invece, dopo lo scioglimento dell'Opera dei congressi, in piena disorganizzazione: la partecipazione alle urne avvenne come

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altre riforme di maggior mole, le quali intacchino più radicalmente i profitti della proprietà rurale od industriale e la libertà. degli imprenditori

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importanti problemi che affaticano la vita pubblica italiana; problemi che possono dividersi in tre grandi categorie: d'ordine tecnico ed

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anticlericale, nell'un senso o nell'altro, avrebbe ostile il Senato, pressoché unanime, ed ostile la maggioranza della Camera, anche come essa è presentemente

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genere, fra cattolici e liberali, od anche massoni ed anticlericali, che i giovani combattono. Ed essi minacciano anche qua e la compagine di quelle

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, e divisioni profonde, hanno origine da clientele e gare di parte, alle quali la religione è interamente estranea. Vi potranno essere quindi dei

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Se ai rappresentanti di questo indirizzo giovane si offrisse modo di svolgere anche essi una attività parlamentare conforme ai loro principii, la

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Bismarck, più libero ne' suoi movimenti per la maggiore omogeneità e compattezza del corpo elettorale nei suoi collegi rurali (e non è piccolo vantaggio

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